Buon martedì, ci risentiamo oggi. È stata difficile questa settimana con morti, stragi, notizie dal fronte della guerra e la disinformazione dei social dilagante.

È stato difficile vivere in pace con le nostre coscienze e con la festa della Resurrezione che ci prepariamo ad affrontare.

Divisi a metà tra il lutto della guerra e la festa del Dio risorto.

Chi pensava che questa guerra fosse stata breve è stato smentito;

Chi pensava che l’invasione russa fosse stata indolore ha sbagliato analisi;

Chi pensava che il conflitto in corso nell’est dell’Europa non avesse peso sulla nostra vita si è dovuto ricredere;

Chi pensava che inviando le armi prima all’uno e poi all’altro avrebbe equilibrato la guerra è in mala fede;

Chi pensava che i precedenti conflitti Turchia, Cipro, Israele, Palestina, Libano, Libia, Siria fossero delle fake de pacifisti si è ricreduto;

Chi pensava che i morti non ci sarebbero stati era fuori di testa;

Chi pensava che il gas ed il petrolio sarebbero stati bloccati non ha compreso che stiamo facendo e di che parliamo;

(e molti parlano in TV senza sapere che dire)

Chi pensava che la fornitura di energia possa passare da un dittatore ad un altro (dalla Russia all’Algeria) sta sbagliando i conti;

Chi non ha capito gli errori compiuti in questi ultimi anni non merita di governarci a tutti i livelli;

48 giorni di guerra

48 giorni di guerra e milioni, anzi miliardi, di dollari ed euro spesi dall’Occidente in aiuti militari.

48 giorni di guerra e milioni, anzi miliardi, di rubli spesi in armi e vite umane dalla Russia.

48 giorni di guerra con ipocriti che non hanno il coraggio di armare gli eserciti e fare guerra contro Putin e i russi.

48 giorni di guerra con ipocriti che giocano a nascondino dietro distanze e affari.

Allora la domanda sorge spontanea.. 

Presidente Biden perché non mandi i soldati americani a combattere in Ucraina?

Governi europei perché non mandate l’esercito a combattere e difendere l’Ucraina?

Perché lanciate il sasso e nascondete la mano?

E mai come oggi Fabrizio de Andrè  con la Guerra di Piero e  La canzone del maggio ci inchioda alla nostra coscienza ipocrita.

Buona giornata, ci sentiamo la prossima settimana e nel frattempo vi auguro Buona e Santa Pasqua.

Giuseppe Esposito

Si può ascoltare il podcast su tutte le piattaforme: basta digitare e cercare Politicamente Scorretto

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