Buongiorno e buon martedì.
Sono le 11 ed in contemporanea con Politicamente Scorretto si sta riunendo la camera in seduta comune per ascoltare il presidente Zelensky alla presenza dei deputati e dei senatori e dei presidenti di palazzo Madama e Montecitorio, Casellati e Fico, interverrà anche il presidente del Consiglio Draghi.
Noi ne parleremo nel prossimo episodio. Oggi invece parliamo con Valentino di Giacomo giornalista del Mattino di Napoli di Ucraina e di profughi.
La guerra, si sa, porta morte, distruzione, violenza, scompensi sociali e ripercussioni familiari che durano nel tempo e sono difficili da comprendere, condividere o somatizzare.
Tra le conseguenze vi è il dramma dei profughi e dei rifugiati.
Uomini e donne che devono lasciare la propria terra, la propria casa, la propria famiglia, i propri affetti e il proprio futuro. E dramma nel dramma c’è la divisione delle famiglie e l’allontanamento dei propri cari. La guerra diventa ancora più cruenta e più dolorosa. Gli adulti sono divisi dai ragazzi. Le donne dai mariti.
In questi giorni l’attenzione da parte dei media è perlopiù rivolta più al teatro di guerra e alla disposizione dei carri armati sul territorio con curiosità morbose e, contemporaneamente, vengono quasi dimenticati questi milioni di persone che lasciano la propria casa ed in particolare come i bambini vivono questo abbandono e come vengono trattati e usati.
Per la verità non è più emigrazione ma dal numero di persone in fuga è vera e propria diaspora. Diaspora nella diaspora è quella, ancor più dolorosa, dei bambini.
Circa 20.000 sono arrivati, fino ad oggi, in Italia (300mila in Europa) molti senza genitori o parenti. Hanno viaggiato per giorni da soli e in molti casi senza soldi e cibo.
Un giornalista, uno di quelli più attenti, sul suo quotidiano ha scritto in questi giorni con obiettività e continuità dei flussi e delle disparità di questa emigrazione forzata dall’Ucraina per effetto dell’invasione Russa.
Oggi per parlare nella nostra puntata di Politicamente Scorretto abbiamo Valentino di Giacomo, giornalista del Mattino di Napoli che in questi giorni con attenzione e con articoli puntuali ha seguito l’evolversi della tragedia in Ucraina e principalmente del problema dei piccoli nella diaspora moderna della popolazione Ucraina.
di seguito la registrazione della puntata di Politicamente Scorretto.
Ci sentiamo martedì prossimo sempre alle 11.
Aspetto vostre considerazioni.
Giuseppe Esposito