Mai scelta fu migliore

Mai scelta fu migliore.

In questi giorni sono stato sottoposto ad un intervento sanitario non programmato e necessario.

All’inizio avevo indirizzato le mie ricerche verso una delle cliniche romane dove in precedenza avevo avuto altre esperienze di interventi operatori e di degenza.

Ripensandoci e ragionando, anche sulla scorta di storie passate come quella di Pino Daniele, mi sono indirizzato verso l’ospedale territoriale della Misericordia di Grosseto.

Vivo in Maremma, abbiamo deciso di vivere in Maremma e quindi devo e dobbiamo utilizzare le strutture della Maremma: questo era il filo ragionato della decisione che stavo prendendo di concerto con il mio cardiologo il dr. Alberto Cresti.

Mai scelta fu migliore.

Entrando nella struttura dell’ospedale della Misericordia ho trovato a tutti i livelli, dal personale infermieristico, ai medici del reparto di cardiologia, al personale di servizio, ai chirurghi e al personale della sala operatoria solo professionalità, vicinanza, attenzione e tanta, tanta, disponibilità.

Unico neo ma solo perché sono superstizioso è stato assegnarmi il letto numero 17.

Non conosco i singoli cognomi e nomi del personale del reparto di cardiologia sub-intensiva, non conosco i nomi di coloro che mi rassicuravano in sala operatoria ma ricordo di tutti gli sguardi, la loro attenzione e il loro entusiasmo. 

Certo sono stato in un ospedale, ma il clima che ho vissuto non mi ha fatto rimpiangere l’abbandono di casa.

Con questo mio post vorrei dire a tutti loro:  Grazie per il vostro lavoro, grazie per la vostra professionalità e per il vostro esempio.

Giuseppe Esposito

1 commento

  1. Bellissima commento, che valorizza la nostra sanità Italiana 🇮🇹 👏👏👏🍀🍀🍀👍👍👍

Rispondi a Vincenzo Napolitano Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *